lunedì 27 dicembre 2010

Privacy - No al gps sulle auto aziendali

Nessun Gps sulle auto aziendali per evitare la violazione della privacy dei dipendenti. Lo ha stabolito il Garante della Privacy con un provvedimento nei confronti di una azienda altoatesina che aveva installato i localizzatori satellitari su alcune auto aziendali per monitorare gli spostamenti del proprio personale.

Nella fattispecie il Garante ha bloccato il trattamento dei dati personali raccolti dall’azienda con questo sistema. L’installazione di localizzatori Gps sulle automobili aziendali è possibile solo previo accordo dell’azienda con i sindacati oppure a seguito di autorizzazione rilasciata dalla Direzione provinciale del Lavoro. Da parte dell’azienda dell’Alto Adige, invece, queste procedure previste dallo Statuto dei Lavoratori non erano state rispettate.

Il sistema Gps era in grado di calcolare il percorso delle auto aziendali, le soste e la velocità di spostamento dei dipendenti in “missione” lavorativa. Forse l’azienda in questione aveva applicato in modo troppo ortodosso i principi della riforma Brunetta per individuare eventuali dipendenti fannulloni. Fatto sta che, l’anno scorso, il ministro ha stabilito precisi criteri per l’utilizzo di internet da parte dei dipendenti negli uffici. Nella regolamentazione sono stabiliti anche i casi in cui le pubbliche amministrazioni possono esercitare potere di controllo. Pare nell’ossequioso rispetto della privacy.

Recentemente, il Garante, sempre sul fronte della tutela della privacy, ha introdotto anche un elenco nel quale si può iscrivere chi non vuole essere disturbato da attività di telemarketing e di pubblicità.



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